mercoledì 6 novembre 2013

...dai pannolini

L'inizio...
Ad essere sincera la prima volta che ho pensato ai pannolini lavabili non c'era ombra di maternità in me. Lavoravo in uno di quei negozi dove si vendono ogni sorta di detergenti per la persona, per la casa, di tutto di più, dal sapone, al profumo, ai cosmetici, ai pannolini U&G per i bimbi. Tanti pannolini, tanti veramente tanti, mucchi e non tanto per dire, ma cataste di superpacchi di pannolini da gettar via.
Il tutto corredato da offerte imperdibili, ne vendevamo tantissimi. Un fatturato considerevole. Mamme che riempivano passeggini (negozio in zona pedonale) di pacchi mettendo i bimbi a terra, corredati spesso da nonni portantini.
Da qui credo sia partita la mia sensibilità alla cosa, ma come ho detto non c'era ombra di bambino in vista.
Il 2008 è statola svolta, stava per arrivare Fabio. Veramente ancora non lo sapevo chi stesse per arrivare quando ho preso i miei primi pannolini, ricordo di aver preso dei colori generici per ogni evenienza, era prima del quinto mese. Questi sono i primi pl che ho comperato:



Sei anni fa non c'era una gran scelta.
Di negozi fisici quelli dove entri e dici "Buongiorno vorrei vedere dei pannolini lavabili" nella città dove abito io ce ne era uno solo e vendeva una unica marca di pannolini che non mi piaceva. Non mi piaceva ad istinto.
Restava internet, il grande amico di chi vuole usare i pannolini lavabili e malgrado il tempo che passa è tutt'ora così.
E' bastato un click su una scritta per aprire davanti a me un mondo nuovo, il mondo dei lavabili moderno, dei tessuti e materiali tecnici e perché no dei colori e delle fantasie.
Inutile dire che mi è piaciuto molto. Ho letto tanto, ho studiato proprio perchè non si sapeva molto dei lavabili se non dell'esistenza dei ciripà, con cui sono stata pannolata pure io e dei pannolini di spugna di cotone.
Come dico sempre con i lavabili è amore a prima vista, ne vedi uno e ti piace ad istinto, non avendo possibilità di toccare con mano, è la foto, la descrizione le discussioni che si aprono su un tipo o marca di pannolino che aiutano. Ti piace o non ti piace a pelle.

Dei tre che ho preso solo il rosso (FuzziBunz) è stato poi il pannolino perfetto. Il primo, il più piccolo, è un Happy Heinys taglia XS, una meraviglia di pannolino in miniatura, con mio figlio l'ho usato forse cinque volte poi Fabio ha deciso di crescere 1,5 kg tutti in una volta ed è stato messo nel cassettino (è andata poi meglio con mia figlia, bimba in miniatura). Il Mommy's Touch (pannolino giallo grande coi bottoni) mi sembrava perfetto e alla fine si è rivelato per me un pannolino che non non vestiva bene il mio bimbo, non mi trovavo a mio agio col sistema di resize e coi bottoni.
Ma come facevo a sapere queste cose prima di comperare? non potevo...solo mettendo i pannolini al mio bimbo ho potuto constatare se l'acquisto fatto era quello giusto. Ecco perchè dico sempre alle mamme di non comperare tanti pannolini tutti uguali, il famoso kit, ma di prenderne alcuni e provare. Se avessi preso dieci pannolini Mommy's  Touch mi sarei trovata malissimo (io Mumu ma molte mamme si trovano benissimo intendiamoci) e probabilmente li avrei cacciati nel cassetto e non usati, con il risultato doppio di aver perso dei soldi per un errato acquisto e la frustrazione di non essere riuscita ad usare un pannolino in cui avevo riposto speranza.
Di questa parte scriverò qualcosa di più approfondito, su come un pannolino sia perfetto per un bimbo ma allo stesso tempo imperfetto per un altro.
Non voglio scrivere troppo cercherò di fare piccoli "articoletti", anche se di lavabili potrei parlare all'infinito ma per ora mi fermo qui.

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